Stenosi dell’uretra | Stenosi Uretrale Uomo | Rimozione Prostata con Robot | Tumore al Testicolo Conseguenze | Dr. Guglielmo Mantica

Stenosi dell’uretra

La stenosi dell’uretra è una condizione in cui l’uretra, il condotto che trasporta l’urina dalla vescica all’esterno del corpo, si restringe o si blocca parzialmente/totalmente. Ciò può causare difficoltà nell’urinare, flusso urinario indebolito, gocciolamento post-minzionale, dolore durante la minzione ed aumento della frequenza urinaria sia notturna (nicturia) che diurna (pollachiuria). Questo restringimento è generalmente formato da un anello fibrotico a livello di uno o più tratti dell’uretra stessa.

Le cause della stenosi dell’uretra possono essere congenite o acquisite. Tra le cause acquisite, le più frequenti sono le infezioni dell’uretra (uretriti), i traumi e le lesioni dell’uretra a seguito di interventi chirurgici o procedure mediche (come la cateterizzazione). La diagnosi viene generalmente effettuata mediante l’esecuzione di una uretrocistoscopia (visualizzazione diretta dell’uretra mediante un piccolo endoscopio) e l’uretrocistografia (esame radiologico effettuato con mezzo di contrasto, volto a visualizzare tutta l’uretra ed i suoi eventuali restringimenti). Altri esami complementari sono l’ecografia, l’uroflussometria, l’esame delle urine ed urinocoltura, ecc.

Il trattamento della stenosi dell’uretra dipende dalla gravità e dalla causa del problema. In alcuni casi, può essere sufficiente un monitoraggio periodico e un trattamento sintomatico per i sintomi legati alla minzione. In casi più gravi, può essere necessario intervenire chirurgicamente per rimuovere o allargare l’area ristretta dell’uretra. Le opzioni possono includere la dilatazione uretrale, che comporta l’uso di dilatatori per allargare l’uretra; tuttavia, questa procedura può essere temporanea e richiedere procedure ripetute. Un’altra opzione è la uretrotomia endoscopica, che rimuove parte della stenosi attraverso un endoscopio e l’utilizzo di una fibra laser. L’uretroplastica è una procedura chirurgica più invasiva che cerca di ricostruire l’uretra, rimuovendo la porzione stenotica e riparandola mediante l’apposizione di tessuto autologo (ad esempio una piccola porzione di mucosa orale prelevata dalla guancia o dalla lingua).

La scelta della terapia dipende dalla severità della stenosi, dalla storia clinica del paziente e dalle preferenze del chirurgo.

Sono in costante aggiornamento per quanto riguarda tali patologie e le nuove opzioni terapeutiche e chirurgiche. Da alcuni anni sono full member del ristretto gruppo YAU (Young Academic Urologists) Reconstructive Working Group della Società Europea di Urologia (EAU) che raggruppa alcuni tra i migliori urologi under 40 per il trattamento di tali patologie. Allo stesso modo, sono membro del gruppo ESGURS (EAU Section of Genitourinary Reconstructive Surgeons) che raggruppa alcuni dei migliori chirurghi europei nel trattamento chirurgico ricostruttivo penieno e uretrale.

https://uroweb.org/offices/yau-reconstructive-working-group

https://uroweb.org/sections/eau-section-of-genitourinary-reconstructive-surgeons